Le allergie di primavera

Ogni anno la comparsa dei primi pollini, con la fine dell'inverno, fa iniziare la stagione dei raffreddori e, per chi è vittima di allergie, non c'è scampo.

Ma qualche attenzione può ridurre questo fastidioso problema. Innanzitutto tenete sempre sott’occhio il calendario dei pollini. Vi servirà a ridurre l’esposizione agli allergeni nei periodi più critici e vi servirà a conoscere in anticipo il momento della concentrazione più alta dei vari tipi di pollini, poichè è importante iniziare con largo anticipo ad usare i preparati che potranno attenuare i disturbi stagionali.

Circa 1 mese prima che vengano raggiunti i livelli più alti di concentrazione di pollini e per non meno di 6 settimane, abituatevi ad assumere ogni mattina, al risveglio, 3 gocce di Tintura Madre di Propoli disciolte in 1 bicchiere d’acqua.

Due volte al giorno, preparate un infuso con 3 cucchiaini di Timo, 3 di Rosmarino e 3 di Eucalipto in una tazza di acqua calda per almeno 5/6 minuti d’infusione, dolcificando con un po’ di miele prima di bere. Abituatevi inoltre a fare frequenti lavaggi delle fosse nasali con acqua e sale.

Un’altra pianta utile nel prevenire e curare le allergie primaverili è la Perilla. Soprattutto l’olio estratto dai suoi semi oltre ad essere una buona fonte di acidi grassi poliinsaturi, possiede la proprietà di ridurre la flogosi allergica e la formazione di IgE (Immunoglobuline tipo “E”, responsabili delle allergie).

Occorre inoltre adottare una dieta corretta che favorisca l’irrobustimento del sistema immunitario.
Assumente abbondanti cibi ricchi in Vitamina C, in primo luogo: kiwi, arance, mandarini, limoni, spinaci, broccoli, lattuga, preferibilmente crudi e freschi. Non dimenticatevi di praticate attività sportiva, anche questa indispensabile per aumentare le difese immunitarie.

Consulente Erborista Marc Mességué
Consulente Medico P.Roberto Merani

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