Le temperature estive, specie se associate al clima umido possono creare momentanei abbassamenti dei valori pressori arteriosi che, oltre che sgradevoli, possono portare a improvvisi svenimenti.
La prima prevenzione consiste nell’idratarsi efficacemente e assumere una quantità di frutta superiore alle proprie abitudini.
In fitoterapia le piante più utilizzate per contrastare una pressione arteriosa troppo bassa sono la Liquirizia e lo Zenzero.
Io consiglio di masticare Liquirizia pura ( attenzione: Liquirizia pura, non caramelle alla liquirizia edulcorate) durante la giornata. ù
A questa abitudine associate due tisane al giorno, magari dopo i pasti al posto del caffè, preparate lasciando in infusione per almeno 5 minuti in una tazza d’acqua calda, 3 cucchiaini di Liquirizia, 1 cucchiaino di Tiglio e 1 di Rosmarino. Non c’è bisogno di edulcorare la tisana poiché la Liquirizia è già dolce di natura. Zenzero si può utilizzare in infuso o decotto, ma personalmente preferisco consigliarne l’uso in cucina come condimento ( è buono e va bene con tutto!)
Anche le persone affette da ipertensione arteriosa, in terapia ipotensiva farmacologica, possono andare incontro a improvvisi cali di pressione durante la stagione calda. Per loro vale la raccomandazione di controllare i valori pressori arteriosi con maggiore frequenza, anche tutti i giorni, meglio se rispettando lo stesso orario e le stesse condizioni fisiche di volta in volta. Insieme al medico curante può essere utile un adeguamento della posologia farmacologia per il periodo più caldo dell’anno.
Consulente Erborista Marc Mességué
Consulente Medico P.Roberto Merani
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